Completa mancanza di comunicazione sul trasferimento della struttura di Santa Bona a Rovigo
Carcere minorile, preoccupazione tra i lavoratori
FP CGIL, Bernini: “Inaccettabile apprendere del proprio futuro dai giornali, subito un incontro”
Preoccupazione e sconcerto tra i lavoratori del carcere minorile trevigiano, che solo dagli organi di stampa hanno appreso della decisione, ormai in fase avanzata, di spostare la struttura nell'ex casa circondariale di Rovigo. Il Ministero delle Infrastrutture, infatti, ha già stanziato cinque milioni di euro per l’adeguamento degli spazi di Via Verdi e l’iter per l’assegnazione è stato ufficialmente avviato dal Dipartimento competente.
“L’anomalia del carcere minorile trevigiano, l’unico in Italia a essere ancora inserito in una struttura penitenziaria per adulti, non giustifica di certo questa totale mancanza d’informazione da parte del Dipartimento di Giustizia Minorile - tuona Ivan Bernini, segretario generale FP CGIL Treviso -, visto che né i lavoratori, né tanto meno le loro rappresentanze sindacali hanno ad oggi ricevuto alcuna comunicazione sul trasferimento a Rovigo. Un atteggiamento inaccettabile, che ci ha spinto a chiedere con urgenza un tavolo di confronto con l’Amministrazione Centrale. Gli interrogativi sul destino di questi lavoratori vanno affrontati da subito - prosegue Bernini - e le scelte sui percorsi di mobilità che li vedranno inevitabilmente coinvolti vanno condivise. Chi prende le decisioni non può far finta di niente”.
Gli oltre quaranta lavoratori presenti all’interno del Carcere Minorile di Santa Bona, assieme a tutte le figure che a vario titolo prestano la loro opera nell’Istituto - insegnanti, animatori, volontari - attendono dunque preoccupati gli sviluppi della vicenda. Per questo, il sindacato, in assenza di risposte in tempi rapidi, valuterà unitamente al personale civile e di polizia le iniziative più adeguate a tutela della loro futura condizione lavorativa.
Treviso, 7 settembre 2017
Ufficio Stampa
Bernini Ivan
Segretario Generale FP CGIL TREVISO