Casa di riposo Ca' dei Fiori di Casale sul Sile,
proclamato lo stato di agitazione
Carichi di lavoro esorbitanti, disorganizzazione, improvvisi cambi di turni. Casa di riposo Ca' dei Fiori di Casale sul Sile, proclamato lo stato di agitazione. La decisione è stata presa lunedì a seguito dell’assemblea tra i 50 lavoratori della struttura, riunione alla quale erano stati invitati i membri del consiglio di amministrazione al fine di trovare delle soluzioni condivise, nell’interesse degli ospiti presenti in struttura, dei familiari e dei lavoratori.
La situazione, denunciano Fp Cgil e Fisascat Cisl di Treviso, è critica. “Le lavoratrici e i lavoratori della struttura - spiegano Marta Casarin della Fp Cgil e Patrizia Manca della Fisascat Cisl - si trovano da oltre due anni a svolgere le proprie mansioni sotto organico, con 2/3 turni in meno al giorno, esponendo se stessi a carichi di lavoro esorbitanti che oltre a mettere a rischio la propria salute compromettono inevitabilmente la qualità di servizio resa ai 127 ospiti anziani. Come OO.SS abbiamo più volte denunciato alla Direzione lo stato in cui si trovano a operare i lavoratori, ma alle nostre rimostranze sono mancate le risposte, se non quella di richiedere ai lavoratori il rientro nel loro giorno di riposo o dalle ferie per garantire il servizio”.
“Inoltre - proseguono Manca e Casarin - riteniamo che non si possano più accettare, da parte di alcuni dipendenti della casa di riposo, comportamenti e atteggiamenti vessatori e offensivi verso la dignità dei lavoratori, creando situazioni di malessere psicofisico e un ambiente di lavoro non idoneo a garantire la tutela della salute dei lavoratori e degli ospiti, che con una tale disorganizzazione rischiano di essere trascurati”.
Fp Cgil e Fisascat Cisl di Treviso hanno dichiarato oggi lo stato di agitazione e il blocco di tutte le flessibilità, rendendosi disponibili ad un incontro urgente con la direzione della struttura per trovare soluzione ai problemi. “Se non vi dovesse essere una puntuale e rigorosa presa in carico risolutiva delle problematiche - spiegano Marta Casarin della Fp Cgil e Patrizia Manca della Fisascat Cisl - metteremo in campo tutte le misure ritenute idonee per tutelare i lavoratori e gli ospiti di Ca' dei Fiori: dalla richiesta d’intervento agli organi di garanzia, allo sciopero”.
Uffici Stampa
Casarin Marta
FP CGIL Treviso