Il DG delle tre Aziende ULSS trevigiane ripropone un tema importante ma non inedito
Rapporto MMG-ULSS, Bernini: “Si apra un dialogo costruttivo”
Il segretario generale FP di Treviso: “Necessari il potenziamento e l’integrazione dei servizi sanitari sul territorio”
“Il Direttore Generale delle ULSS trevigiane non è il primo a palesare, con spiccata insofferenza, le difficoltà ad applicare la programmazione socio-sanitaria nel territorio rispetto alla centralità della figura del Medico di Medicina Generale - ha voluto precisare Ivan Bernini, segretario generale FP CGIL di Treviso, che aggiunge: “come CGIL di Treviso abbiamo avuto nel recente passato un vivace scambio dialettico, in particolare nell’affermare il nostro punto di vista con la FIMMG, sull’opportunità di aprire un percorso graduale che portasse i MMG in un rapporto di dipendenza con il SSN”.
“Essendo infatti quello dei MMG un rapporto di convenzione con il sistema sanitario nazionale e regionale, e non di subordinazione - ha sottolineato il segretario FP CGIL di Treviso - è evidente che i liberi professionisti devono sì rispondere alle direttive e linee guida, ma non hanno obblighi nei confronti di alcun “datore” di lavoro. Anche sulla base di quanto affermato dal DG delle tre ULSS della Marca, è necessario avviare un confronto sul territorio al fine di potenziare l’integrazione nella Sanità con la volontà di raggiungere gli obiettivi di salute per i cittadini. A distanza di anni dalla programmazione, rimangono ancora irrisolti una serie di nodi cruciali nell’avanzamento di tale specifico aspetto. Le Direzioni delle ULSS esternano le difficoltà nei rapporti, in particolare con i MMG, e questi ultimi rappresentano quelle con cui si scontrano nel loro quotidiano - fotografa la situazione Ivan Bernini”.
Considerato che l’obiettivo primario di quanti agiscono nel “campo della salute” è esattamente quello di essere messi in condizione di fare bene il proprio lavoro nell’interesse del cittadino - continua Bernini - come Sindacato Confederale riteniamo necessario provare a riaprire un confronto, individuando i punti comuni sui cui poter lavorare e sperimentare percorsi. A nessuno piace attaccare, né tanto meno essere bersaglio di critiche che il più delle volte tendono alla generalizzazione e alla semplificazione - conclude Bernini - allora facciamo lo sforzo di dialogare, trovare soluzioni e fare tutti un passo in avanti”.
Treviso, 03 marzo 2016
Ufficio Stampa
Bernini Ivan
Segretario Generale FP CGIL TREVISO