COMUNICATO STAMPA
Sindacato non coinvolto nelle scelte, il segretario generale: “Strada sbagliata, serve una seria programmazione per strutturare il servizio”
Bailo, Bernini: “Pessima gestione del personale”
Funzione Pubblica CGIL di Treviso: “Organizzazione casereccia che si riversa pesantemente sulle condizioni lavorative del personale”
“Spostamenti di personale comunale improvvisati, comandato al museo per qualche giorno per poi essere ristabilito al proprio servizio, modifiche dell’orario di lavoro e di servizio "oggi per domani". Le scelte unilaterali prese dall’Amministrazione comunale del capoluogo, senza nessun coinvolgimento di lavoratori e rappresentanze sindacali, stanno generato un caos totale, con ricadute su dipendenti e servizio”. Ivan Bernini, segretario generale Funzione Pubblica CGIL di Treviso, disegna così il quadro della situazione nella quale verte il Museo Bailo a poche settimane dall’apertura.
“Situazione che con la chiusura festiva si era già prefigurata qualche giorno dopo l’inaugurazione e che da allora non ha fatto che peggiorare, gravando sul personale. L’Amministrazione comunale persevera in una strada sbagliata – punta il dito il segretario generale FP CGIL di Treviso – senza ascoltare lavoratori e parti sindacali procede alla cieca alla programmazione del personale attraverso ordini di servizio. Nessuno ha chiaro, neppure gli uffici deputati, di quanto personale ci sia bisogno e di come mettere in piedi un servizio che non può più essere considerato temporaneo ma strutturale”.
“Un’assenza totale di programmazione – aggiunge Ivan Bernini – tamponata attraverso interventi estemporanei, che hanno il solo effetto di peggiorare le condizioni lavorative dei dipendenti, decisamente in difficoltà in mezzo a questo caos e in balia di un’organizzazione – che Bernini definisce – casereccia e non dignitosa di un Comune capoluogo e della nuova struttura museale”.
“Dall’Amministrazione Manildo – continua Bernini – ci saremmo aspettati maggiore coinvolgimento e un atteggiamento responsabile che mettesse tutti nelle condizioni di lavorare al meglio, per avviare un servizio di qualità per i visitatori del Bailo. Chiediamo di essere visti non da ostacolo bensì da parti interessate a tale fine. Se mai lo è stato – conclude Bernini - un obiettivo che non può più essere perseguito con ordini di servizio ma attraverso una seria progettazione”.
Treviso, 17 novembre 2015
Ufficio Stampa
Bernini Ivan
Segretario Generale FP CGIL TREVISO