Continua il confronto Sindacati ULSS 2 sulla Cittadella della Salute e dentro il quadro dello stato di agitazione del personale delle sale operatorie e dei reparti delle chirurgie del Ca’ Foncello di Treviso, ieri un altro incontro in Prefettura
Dopo l’apertura dello stato di agitazione dei lavoratori e delle lavoratrici afferenti alle U.O. dei reparti di chirurgia 1 e 2, Orl maxillofacciale, chirurgia plastica e oculistica, e di tutte le sale operatorie e terapie intensive dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso proclamata da FP CGIL Treviso, CISL FP Belluno Treviso, UIL FPL Treviso, Fials e Nursing Up e successivamente all’incontro tenuto in Prefettura di Treviso l’8 aprile scorso, nel corso del pomeriggio di ieri, giovedì 18 aprile, si è tenuto un secondo confronto nella sede prefettizia del capoluogo tra le Organizzazioni Sindacali di categoria e i vertici dell’ULSS 2 Marca Trevigiana in merito alla carenza strutturale di personale, all’apertura di nuovi servizi senza adeguata copertura di personale, al trasferimento delle attività alla Cittadella della Salute con insufficiente supporto logistico, all’assenza di adeguati percorsi di formazione.
Su questi punti: è stata accolta la richiesta dei Sindacati di istituire un tavolo permanente a monitoraggio del cronoprogramma presentato in apertura di incontro dall’ULSS 2 relativamente al trasferimento dei reparti, macchinari compresi, dai vecchi blocchi alla Cittadella della Salute con scadenza 30 maggio e sul quale i rappresentanti dei lavoratori nutrono alcune perplessità, anche in merito alle prescrizioni ricevute dopo il collaudo della struttura; l’amministrazione ospedaliera e sanitaria si è detta disponibile ad attivare la formazione, sul campo e per macroarea, di infermieri e oss addetti alle sale operatorie in episodi di chiusura programmata di una sala operatoria, tale attività comporterebbe indirettamente anche un temporaneo alleggerimento del carico di lavoro nei reparti di degenza post operatorio auspicato dalle Parti Sociali; entro il 1° giugno, a detta dell’ULSS, dovrebbero essere potenziati i servizi logistici e di trasporto interno grazie all’integrazione delle convenzioni in essere con le cooperative sociali che già all’interno del nosocomio trevigiano operano; l’ULSS 2 altresì espone l’intenzione di procedere all’assunzione attingendo alle graduatorie aperte di 4 amministrativi a supporto del personale dei reparti; continua il confronto, acceso e serrato, sul numero degli organici e la necessità di assunzioni, nonché, proprio alla luce di tali carenze, sull’opportunità di aprire il servizio di recovery room post operatoria.
Prossimo incontro fissato in data 3 maggio.
Uffici Stampa