Comuni all’osso, Casarin: “Maggiore attrattività del pubblico impiego e una riforma istituzionale che imponga le fusioni, solo così si inverte la rotta”
Per la Funzione Pubblica CGIL le cause che hanno portato a questa preoccupante situazione sono molteplici e vanno anche rintracciate nella continua denigrazione dei lavoratori e nei tardivi rinnovi contrattuali delle PA
“Situazione complicata e preoccupante sul fronte della gestione della macchina amministrativa pubblica locale e dell’erogazione dei servizi ai cittadini, frutto di anni di blocco delle assunzioni, scarsità di trasferimenti dello stato, mancata lungimiranza nella programmazione del personale tenuto anche conto delle opportunità che offrono le fusioni dei comuni, rinnovi contrattuali tardivi, che si combinano con un atteggiamento denigratorio nei confronti dell’operare dei dipendenti pubblici, perpetrato anche da una certa parte politica rendendo poco o nulla attrattiva l’occupazione nelle PA”. Questo il tagliente commento di Marta Casarin, segretaria generale della Funzione Pubblica CGIL di Treviso, in merito alle carenze di personale dei comuni trevigiani e alle difficoltà degli Enti di reperire candidati preparati da assumere.
“Bene la misurazione dei fabbisogni degli enti locali e l’attività formativa per candidati e candidate che Associazione Comuni e Centro Studi della Marca posta in essere – afferma Marta Casarin –, ma questo non basta per aggiustare le derive e disfunzionalità di un sistema che sta mettendo a rischio la macchina amministrativa. Un serie di fattori ha portato a questa situazione, grave e preoccupante, e che come Sindacato denunciamo da anni ormai. Per invertire la rotta sono necessari correttivi coraggiosi e soprattutto pragmatici, come una seria riforma istituzionale che imponga un minimo di residenti per comune e che conduca alle fusioni di quelli di dimensioni più ridotte, che oggi faticano a stare in piedi. Nonché – aggiunge Marta Casarin –, rendere attrattivo il lavoro pubblico con rinnovi contrattuali puntuali, formazione continua, investimenti in strumentazione e digitalizzazione, premialità di merito, elogio dell’operato dei dipendenti a servizio di cittadini, famiglie e comunità”.
Ufficio Stampa
Casarin Marta
Segretario Generale FP CGIL TREVISO