Per la disoccupazione agricola 2024, pena la decadenza dal diritto, la domanda va presentata in via telematica entro il 31 marzo 2024. Chi ha figli fino ai 21 anni di età (e senza limiti di età in caso di disabilità) o il coniuge a carico, contestualmente può avanzare anche richiesta di altri sostegni familiari (Assegno Unico e Univerale - AUU o Assegni al Nucleo Familiare - ANF). Per verificare i requisiti e ricevere assistenza nell'invio della domanda, rivolgiti alla FLAI CGIL chiamando i funzionari di zona.
per Treviso:
per Castelfranco Veneto:
per Conegliano, Pieve di Soligo e Vittorio Veneto:
per Oderzo:
per Montebelluna e Valdobbiadene:
Alla disoccupazione agricola possono aver diritto i lavoratori agricoli dipendenti e le figure equiparate: operai o salariati agricoli con contratto a tempo determinato o a tempo indeterminato che lavorano per parte dell’anno. Per richiederla bisogna inoltre avere i seguenti requisiti:
Grazie alla disoccupazione agricola, entro il limite massimo di 365 annue, vengono coperte un numero di giornate pari a quelle lavorate, da cui vanno detratte quelle di lavoro dipendente agricolo e non agricolo, quelle di lavoro in proprio, quelle indennizzate ad altro titolo (malattia, maternità infortunio, etc.) e quelle non indennizzabili (espatrio definitivo, etc). L'indennità spetta nella misura del 40% della retribuzione di riferimento per gli operai agricoli a tempo determinato (con contributo di solidarietà del 9% applicabile per massimo di 150 giornate) e del 30% della retribuzione effettiva per operai agricoli a tempo indeterminato.
per la Disoccupazione Agricola:
per AUU o ANF:
Grazie alla bilateralità, con il contratto di lavoro gli operai agricoli e florovivaisti sono automaticamente iscritti a EBAN - Ente Bilaterale Agricolo Nazionale e ai Fondi integrativi FIIMI - Fondo Integrazione Indennità Malattia Infortunio per l'Agricoltura e FISA - Fondo Integrativo Sanitario Agricolo che assicurano coperture aggiuntive e contributi economici per malattia, infortunio, maternità e paternità, prestazioni sanitarie specialistiche e ricoveri, spese scolastiche (dal nido alle superiori) e universitarie dei figli.
Ad esempio con il fondo FIIMI puoi ricevere un bonus di 1.000 € per ogni figlio nato nell’anno e con il fondo FISA puoi ricevere una diaria di 70 € per ogni notte di ricovero ospedaliero.