Le puntualizzazioni e le risposte alla bieca strumentalizzazione elettorale a opera dell’assessore regionale
AL VIA OGGI LA CAMPAGNA DELLE BRIGATE DEL LAVORO
Per la FLAI CGIL buono il riscontro tra i lavoratori e gli imprenditori per la prima uscita sul territorio
“Da oggi con le Brigate del Lavoro stiamo operando nei vigneti della Marca per portare informazioni a lavoratrici e lavoratori impegnati nei nostri campi” comunicano dalla FLAI CGIL regionale e trevigiana. “Con questa iniziativa già in questa prima mattinata di lavoro abbiamo intercettato circa 150 operai e operaie agricole consegnando loro materiale informativo in diverse lingue, cappelli a protezione dal sole e acqua per idratarsi e altri presidi di salute e sicurezza”.
“Abbiamo anche incrociato, ovviamente – spiega Danilo Maggiore, segretario generale della FLAI CGIL di Treviso – diversi imprenditori agricoli e con molti di loro c’è stata l’occasione di confrontarci e parlare del settore, delle questioni legate alla manodopera, delle difficoltà e di come sta andando questa stagione. Abbiamo poi avuto anche l’opportunità in diversi casi di verificare la conoscenza da parte degli imprenditori incontrati dello strumento della checklist varato dalla Sezione Territoriale di Treviso riscontrando che alcuni, assolutamente non tutti, lo conoscevano (per la campagna informativa fatta dalle associazioni datoriali), ma che nessuno lo ha ad oggi utilizzato. Emerge dunque chiara – sottolinea Danilo Maggiore – la necessità di una più ampia e approfondita campagna di informazione e sensibilizzazione verso le aziende agricole del nostro territorio, al fine di non farsi scappare un’occasione importante di stanare l’irregolarità e mettere all’angolo quei fenomeni di illegalità purtroppo ben presenti in questo settore”.
“Ricordiamo all’Assessore regionale Federico Caner, scosso nel profondo da quest’attività di denuncia e mosso a strumentalizzare la a scopi biecamente politico elettorali – ha aggiunto il segretario generale dalla FLAI CGIL Veneto Giosuè Mattei – che quello della checklist è uno strumento varato dalla Sezione Territoriale, in cui si incontrano parti sociali e istituzioni attive sull'agricoltura, previsto per legge e fortemente voluto dalla prefettura di Treviso, proprio a tutela dei lavoratori e lavoratrici e delle realtà sane e pulite che operano nel settore e che vengono competitivamente compromesse dal lavoro nero e grigio”.
“Noi di esagitati stamane – concludono i segretari generali – non ne abbiamo visto nessuno, abbiamo invece visto moltissimi lavoratori stranieri e italiani che hanno salutato con favore la nostra iniziativa e, onestamente, anche diverse espressioni interessate da parte di molti imprenditori, solo in un caso siamo stati caldamente invitati, per dire così, a non distribuire materiale informativo e ad andarcene. Infine, sulla questione dei voucher la posizione del sindacato è chiara da sempre: la possibilità di eludere completamente la regolare assunzione che quello strumento ha dimostrato è quanto di più lontano alle necessità di regolarità sicurezza e buona occupazione di cui il settore agricolo ha assoluto bisogno per diventare quell’eccellenza dichiarata”.
Ufficio Stampa
Maggiore Danilo
Segretario generale FLAI CGIL Treviso