La sigla dei lavoratori del settore primario della CGIL trevigiana è cresciuta di mille iscritti dal 2018
Rieletta alla FLAI Rosita Battain segretaria generale per i prossimi 4 anni
L’agenda del Sindacato di categoria da qui in avanti: lotta al caporalato, allo sfruttamento dei lavoratori attraverso forme di precariato estremo come i voucher, presidio per la sicurezza nei luoghi di lavoro, per la tutela della salute, dell’ambiente e del nostro territorio
Eletta quasi due anni fa in avvicendamento a Sara Pasqualin, chiamata a ricoprire il ruolo di segretario organizzativo della Camera del Lavoro di Treviso, Rosita Battain viene riconfermata alla guida della FLAI CGIL di Treviso per i prossimi quattro anni. La votazione dell’assemblea della categoria è avvenuta oggi, venerdì 16 dicembre, a conclusione dell’assise congressuale che ha visto radunati una settantina di delegati e delegate, a loro volta eletti dalle assemblee di base nelle scorse settimane. Cresciuta di ben un migliaio di adesioni dal 2018, con oltre 3mila 2cento iscritti, la FLAI trevigiana rappresenta per la CGIL i lavoratori dell’agricoltura, florovivaisti, forestali, dei consorzi di bonifica, dell’industria alimentare di trasformazione e quelli dell’artigianato alimentare.
“Il lavoro portato avanti in questi anni tra lavoratori che, come si dice, non si sono mai fermati e che hanno sostenuto il sistema nel sul complesso, nonché una fase espansiva, e che oggi vivono invece una congiuntura di incertezza dettata dalla crisi degli approvvigionamenti delle materie prime ed energetica, ci ha rafforzato in termini numerici e ha creato, paradossalmente, anche in un quadro di sfiducia verso l’intermediazione sindacale e di isolamento individuale, un qualche senso di comunità produttiva tra i nostri iscritti - ha affermato Rosita Battain, segretaria generale della FLAI CGIL di Treviso”.
“Guardiamo il futuro con occhio vigile, anche di preoccupazione per alcuni segmenti produttivi, ma di speranza perché si contrattino sia a livello nazionale sia sul nostro territorio miglioramenti salariali e delle condizioni lavorative per gli addetti del settore primario. In particolare - sottolinea in conclusione Rosita Battain -, continueremo a lottare contro il caporalato e le infiltrazioni malavitose, lo sfruttamento dei lavoratori attraverso forme di precariato estremo come i voucher, per la sicurezza nei luoghi di lavoro, per la tutela della salute, dell’ambiente e del nostro territorio, in sinergia con le altre categorie, con la CGIL trevigiana e i suoi servizi”.
Ufficio Stampa
