Banche venete, Ongaro: “Operazione di svolta, ora occhio puntato alla tenuta occupazionale”
Il segretario della FISAC CGIL trevigiana Luca Ongaro definisce “importante e positiva la disponibilità di Intesa San Paolo di rilevare alcune attività e passività delle popolari venete, Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza”. Notizie appresa nella giornata di ieri in una nota che precisa, inoltre, che sono esclusi dal perimetro dell'eventuale acquisizione i crediti deteriorati, quelli in bonis ad alto rischio, le obbligazioni subordinate, nonché partecipazioni e rapporti giuridici considerati non funzionali.
Questo è l'intervento che solo qualche giorno fa la CGIL di Treviso ha chiesto al fine di mettere in sicurezza le due banche venete. Pare che Intesa non preveda licenziamenti forzati, ma solamente uscite volontarie, con percorsi di accompagnamento. “Sugli esuberi si deve porre massima attenzione - sottolinea Luca Ongaro -, il Governo garantisca con tutti gli strumenti a disposizione che l’operazione non comporti alcun dramma sociale per il nostro territorio, dove sono impiegati oltre mille gli addetti che operano per il solo gruppo montebellunese”.
Treviso, 22 giugno 2017
Ufficio Stampa
Ongaro Luca
Segretario Generale FISAC CGIL TREVISO