La FIOM CGIL di Treviso presente con un banchetto fuori dall’Electrolux
Campagna per la Carta dei diritti universali del lavoro
Enrico Botter: “La #SfidaXiDiritti prosegue con determinazione nei luoghi di lavoro e nelle piazze”
La campagna a sostegno della legge di iniziativa popolare promossa dalla CGIL per riscrivere il diritto nel lavoro attraverso un Nuovo Statuto e avviata anche nella Marca lo scorso 9 aprile, prosegue a ritmo serrato nelle piazze, durante i mercati e nei luoghi di lavoro. Oggi, mercoledì 18 maggio, dalle ore 13:00, fuori dai cancelli dell’Electrolux di Susegana, FIOM CGIL e CGIL Treviso erano presenti con un banchetto per la raccolta delle firme.
“Iniziata con la consultazione straordinaria degli iscritti - spiega Enrico Botter, neo segretario provinciale della FIOM CGIL di Treviso -, la lunga campagna della CGIL per la Carta dei diritti universali del lavoro va avanti con determinazione e impegno. La Carta è stata approvata nelle Assemblee con il 98,48% dei voti e ora la parola è passata ai cittadini, chiamati a sostenere la proposta e i tre referendum abrogativi che ne rafforzano l’impianto”.
I moduli per la raccolta delle firme a favore del Nuovo Statuto dei lavoratori, che intende garantire i diritti fondamentali in capo alla persona, indipendentemente dal lavoro che svolge - sia esso dipendente, parasubordinato, atipico, non standard, precario o autonomo -, e per i quesiti referendari che puntano all’abrogazione del lavoro accessorio (voucher), delle norme che circoscrivono la responsabilità solidale negli appalti e di quelle che limitano le sanzioni e il reintegro in caso di licenziamenti illegittimi sono disponibili presso gli Uffici Anagrafe ed Elettorale di tutti i 95 Comuni della provincia di Treviso, e nel capoluogo anche all’URP. Ma non solo. Durante i mercati settimanali cittadini, nelle piazze e nei luoghi di lavoro la CGIL e le sue categorie moltiplicano il loro impegno con la presenza di banchetti in cui poter firmare direttamente, come oggi è stato all’Electrolux.
“La Carta dei diritti universali del lavoro rappresenta per la CGIL il quadro giuridico e valoriale di riferimento per il cambiamento - sottolinea Giacomo Vendrame, segretario generale della CGIL trevigiana -, attraverso cui consegnare a Parlamento e Governo il punto di vista del lavoro, dei lavoratori, di chi li rappresenta e di tutti i cittadini che chiedono di ridare equità e dignità al lavoro. Un punto di vista troppo spesso dimenticato, o meglio, per convenienza non considerato. Non si tratta infatti solo di idee, ma di un progetto concreto a sostegno di una battaglia che, iniziata oggi, parla del domani”.
Treviso, 18 maggio 2016
Botter Enrico
Segretario Generale FIOM CGIL TREVISO