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Alla Italcab di Monastier arriva per la prima volta il contratto integrativo

Comunicati Fiom - 06/10/2017

La FIOM CGIL trevigiana sigla l’accordo su premi di risultato e welfare aziendale
Alla Italcab di Monastier arriva per la prima volta il contratto integrativo
Il leader delle tute blu Botter: “Pratica da espandere per meglio connettere lavoratori e impresa”

 

La contrattazione di secondo livello entra alla Italcab Spa di Monastier. Dopo alcuni mesi di trattativa, nei giorni scorsi è stato siglato l’accordo integrativo per i 120 lavoratori della ditta trevigiana produttrice di componenti per macchinari movimentazione terra e per impiego su neve, attiva del 1981.

Le RSU aziendali della FIOM CGIL, elette per la prima volta tre anni fa, dopo uno schietto e costruttivo confronto con un giovane management, hanno portato a casa un premio di risultato legato agli obiettivi produttivi, pari a 800 euro annui lordi, e l’introduzione di elementi di welfare aziendale, entrambi per tutti i dipendenti, anche per i lavoratori in somministrazione. Nonché politiche di stabilizzazione.

“I premi di risultato precedentemente erano arbitrariamente decisi dall’azienda - ha spiegato Manuel Moretto della FIOM CGIL di Treviso -, con l’accordo, nel rispetto dei principi di puntualità e qualità definiti, saranno erogati a tutto il personale, anche in somministrazione. E per quanto riguarda il welfare vi sarà un’implementazione della piattaforma dei benefit da concordare tra le parti. Guardiamo alla crescita dei livelli produttivi dentro un quadro di flessibilità dell’orario di lavoro, già stabilito da precedenti accordi, e di partecipazione dei lavoratori alle scelte aziendali. Un risultato sotto il segno dell’equità che valorizza il lavoro di squadra e le relazioni industriali - sottolinea Moretto”.

Per Enrico Botter, segretario generale della FIOM CGIL trevigiana, “la diffusione della contrattazione di secondo livello fa il bene dei lavoratori e delle aziende del nostro territorio. Il confronto su flessibilità, retribuzione integrativa, welfare - aggiunge il leader delle tute blu - sta alla base dell’operare sindacale in una logica strettamente connessa alle esigenze del tessuto produttivo della Marca, e guarda non solo agli interessi specifici e alla creazione di buona occupazione, ma alla redistribuzione della ricchezza, anche in termini di sostegno ai consumi interni”.

 

Treviso, 6 ottobre 2017

Ufficio Stampa


Botter Enrico
Segretario Generale FIOM CGIL TREVISO