FIOM CGIL di TREVISO
COMUNICATO STAMPA
Dopo le turbolenze della scorsa estate i dipendenti dell’azienda di Borso del Grappa votano l’accordo di rinnovo del contratto aziendale
Fisher&Paykel, FIOM CGIL: “Raggiunto l’accordo”
Elio Boldo, segretario generale FIOM CGIL di Treviso: “L’azienda ha considerato le legittime richieste dei dipendenti, siamo soddisfatti per il confronto instaurato e per essere arrivati alla firma di un accordo dagli esiti positivi per i lavoratori sia in termini economici sia normativi, e attraverso il quale si formalizza la stabilizzazione di circa 45 dipendenti entro fine anno”
Con soddisfazione di dipendenti e Parti Sindacali, dopo un serie di rinnovi ponte e diversi incontri con i vertici dell’azienda di Borso del Grappa, alla Fisher&Paykel si arriverà nei prossimi giorni alla firma del contratto aziendale per il prossimo triennio. A dare la notizia è la FIOM CGIL di Treviso, impegnata nella giornata odierna nelle assemblee per avvallare l’accordo raggiunto.
Da tempo le rappresentanze sindacali di FIOM CGIL, FIM CISL e UILM UIL avevano sottoposto alla dirigenza le richieste inserite nella piattaforma di rinnovo. Nei mesi successivi non sono mancati momenti di tensione, in particolare nel luglio scorso quando le sigle hanno deciso unitariamente di abbandonare la trattativa e dichiarare lo stato di agitazione dei lavoratori, che mezz’ora al mattino e mezz’ora al pomeriggio hanno incrociato le braccia per un’ora di sciopero giornaliero, al fine di mandare un chiaro segnale alla dirigenza stessa.
Sono 444 i dipendenti dell’azienda produttrice di elettrodomestici e mobili per cucine, 60 impiegati e il restante operai, che godranno del nuovo accordo. Per loro, ma anche per i lavoratori a tempo determinato e in somministrazione, è previsto un premio annuale di risultato che passa, a regime dopo due step intermedi, dagli attuali 1.030 a 1.400 euro. Sono stati, inoltre, formalizzati i permessi aggiuntivi per visite mediche, legate soprattutto a malattie presenti tra i dipendenti e avviato un confronto con le RSU per verificare gli inquadramenti professionali del personale. Infine, entro dicembre, 33 dipendenti con contratti a termine, 30 operai e 3 amministrativi, e altri 10-12 lavoratori in somministrazione, verranno stabilizzati.
“Siamo soddisfatti di aver superato l’empasse della scorsa estate e di aver ricondotto nei binari della costruttiva discussione la trattativa per il rinnovo contrattuale su base triennale, ferma dal 2008 - ha detto Elio Boldo, segretario generale FIOM CGIL di Treviso -. L’azienda ha rivisto la sua posizione e ci si è così potuti confrontare sulle richieste avanzate nella piattaforma. Nodi centrali: progressivo aumento del premio di risultato, inquadramento professionale, permessi aggiuntivi per prevenire e curare le patologie del personale, e non da meno la strutturazione occupazionale che porta l’azienda a stabilizzare circa 45 posti di lavoro. Un percorso che abbiamo condotto anche alla luce di una realtà produttiva in salute - continua il segretario generale della FIOM CGIL trevigiana - in cui era giunto il momento di riconoscere la qualità del lavoro e la professionalità e dare risposte concrete ai bisogni dei lavoratori, che non hanno mai smesso di credere e impegnarsi per il bene dell’azienda. Una realtà, quella di Fisher&Paykel - ribadisce Elio Boldo - per la quale si stanno aprendo rosee prospettive e che può dare molto al territorio in termini di buona occupazione. Per questo abbiamo voluto confrontarci anche relativamente al piano industriale, agli investimenti su processo e prodotto e alla forte spinta commerciale da mettere in campo per recuperare i mercati esteri”.
Treviso, 1° dicembre 2015
Ufficio Stampa