BRETON, FIOM CGIL PROCLAMA LO SCIOPERO ALLO STABILIMENTO DI VEDELAGO
Lunedì 10 marzo i lavoratori incrociano le braccia, presidio dalle ore 8 davanti all’azienda
Dopo la Berco di Castelfranco, tocca ora ad un’altra storica azienda della castellana. Proclamate dal sindacato 8 ore di sciopero alla Breton di Vedelago. Settanta i dipendenti operanti in questo stabilimento e sul cui futuro ora non vi sono certezze. La mobilitazione promossa dalla FIOM CGIL di Treviso, riguarda il sito di Vedelago, e vedrà i lavoratori incrociare le braccia lunedì, con un presidio dalle ore 8 davanti al sito vedelaghese.
Il piano di oltre 200 esuberi annunciato dall’azienda nell’estate scorsa per lo stabilimento centrale di Castello di Godego ha portato all’apertura della procedura per la cassa integrazione straordinaria, con l’avvio di un piano di incentivi all’esodo. Se sullo stabilimento di Vedelago fino a qualche mese fa l’azienda aveva dato rassicurazioni, ora invece emergono forti preoccupazioni.
“Purtroppo, in questo momento non vi sono certezze sul futuro dello stabilimento di Vedelago - sottolinea Massimo Baggio della Fiom Cgil Treviso – una situazione che desta parecchia preoccupazione. Chiediamo all’azienda di fare chiarezza su quali siano le reali intenzioni rispetto a questo sito produttivo. I messaggi arrivati nelle ultime settimane non sono per nulla rassicuranti, dato che stiamo assistendo ad un processo di lento e silenzioso spegnimento della produzione. Vi sono alcune commesse in corso, che saranno completate nel prossimo periodo. Ma oltre questo orizzonte non sappiamo cosà accadrà”.
Ufficio Stampa