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Berco, aperto al MIMIT il tavolo di confronto per gestire la crisi

Comunicati Fiom - 05/11/2024

Berco, aperto al MIMIT il tavolo di confronto per gestire la crisi

Baggio (FIOM CGIL): “Per rilanciare l’azienda necessario trovare, anche insieme alle istituzioni, soluzioni responsabili e percorsi funzionali a salvaguardare, lavoro, reddito delle famiglie e produzione sul territorio”

 

Primo incontro del tavolo di crisi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy relativamente ai 480 licenziamenti annunciati, alla disdetta dell’integrativo aziendale che riduce i salari, e al mantenimento dei due poli produttivi, quello ferrarese di Copparo e trevigiano di Castelfranco Veneto, nonché alla ristrutturazione industriale di rilancio. Una sessantina i lavoratori presenti oggi a Roma, di fronte al Ministero, per protestare contro i tagli occupazionali ed economici.

“Sebbene la preoccupazione maggiore riguardi i livelli occupazionali del sito di Copparo, non sono oggi sufficienti le rassicurazioni e gli impegni da parte dell’azienda - afferma Massimo Baggio della FIOM CGIL di Treviso - relativamente al futuro dello stabilimento di Castelfranco, dove sono impiegati 150 dipendenti. Confidiamo nell’appoggio delle istituzioni a tutti i livelli, da quelle locali e quelle regionali e nazionali, perché la crisi trovi una gestione che non si scarichi sulle spalle dei lavoratori. Un’ipotesi questa inaccettabile e irricevibile per rilanciare l’azienda. Necessario, invece, trovare soluzioni responsabili e percorsi funzionali a salvaguardare, lavoro, reddito delle famiglie e produzione sul territorio”.

Possibili nuove forme di protesta di Sindacati e lavoratori fino al prossimo incontro romano il 14 novembre prossimo.