Berco, i Sindacati chiedono l’apertura del tavolo di confronto al Ministero
Potrebbe aprirsi una nuova fase della vertenza Berco dopo l’annuncio dei 550 esuberi tra le sedi di Copparo e di Castelfranco. Si è, infatti, preferito sospendere l’incontro di oggi, venerdì 11 ottobre, nel corso del quale i Sindacati e le rappresentanze dei lavoratori hanno avanzato la richiesta che sia il Ministero del Lavoro la sede più opportuna al confronto tra le parti, sia in merito ai numeri e alla gestione degli esuberi sia relativamente al mantenimento della contrattazione di secondo livello. I vertici di Berco si riservano di dare riscontro alla richiesta avanzata in breve tempo. A darne notizia Massimo Baggio della FIOM CGIL di Treviso che commenta “Vista la situazione e l’entità dei posti di lavoro in gioco, crediamo come Sindacato sia più adeguato incanalare fin da subito la discussione con l’azienda al tavolo ministeriale, per vagliare tutte le possibilità da mettere in campo al fine di garantire occupazione, tutelare i redditi dei lavoratori e delle lavoratrici e per conservare entrambi i poli produttivi”.
Ufficio Stampa
