Immagine di copertina Sedi e orari

Tute blu, alta l’adesione allo sciopero alla Mitsubishi di Mignagola

Comunicati Fiom - 23/07/2021

La mobilitazione dei lavoratori ha coinvolto tutti gli stabilimenti del Nord Italia
Tute blu, alta l’adesione allo sciopero alla Mitsubishi di Mignagola
Ai dipendenti del Gruppo i vertici aziendali non riconoscono gli aumenti previsti del nuovo CCNL

 

Praticamente quasi totale l’adesione tra gli operai allo sciopero di quattro ore, proclamato dalle sigle dei metalmeccanici rispettivamente di CGIL e UIL e dalle RSU di fabbrica allo stabilimento trevigiano della Mitsubishi Spa di Mignagola di Carbonera, che ha avuto luogo oggi, venerdì 23 luglio, con presidio fuori dai cancelli del sito di via Duca D’Aosta. Secondo Paolo Chinellato della FIOM CGIL di Treviso si è ampiamente superato il 90% di partecipazione alla protesta tra le tute blu, mentre si attesa su valori più contenuti tra il personale impiegatizio. La mobilitazione ha coinvolto tutti gli stabilimenti del Nord Italia del Gruppo Mitsubishi Electric Hydronic & It Cooling Systems Spa (Pavia, Treviso, Vicenza e Belluno).

“All’origine della protesta dei lavoratori - spiega Paolo Chinellato - la decisione dei vertici aziendali di assorbire gli aumenti contrattuali previsti dall’appena entrato in vigore CCNL di categoria nei superminimi individuali e che l’ammontare dell’incremento previsto dallo stesso CCNL sia erogato esclusivamente in base a criteri assunti unilateralmente dall’azienda, in barba proprio ai principi della contrattazione nazionale. Siamo soddisfatti dell’alta adesione allo sciopero e per la presenza massiccia al presidio - sottolinea il sindacalista FIOM CGIL -, attraverso il quale i lavoratori dello stabilimento hanno ribadito le loro ragioni e richieste: dal riconoscimento della professionalità, per cui i superminimi sono erogati e che così diminuirebbero, alla più che legittima e doverosa redistribuzione della ricchezza creata col lavoro attraverso quell’aumento stabilito con il rinnovo del Contratto Nazionale. Ricchezza che - ribadisce piccato Chinellato - così si terrà in tasca qualcun’altro”.

 

Ufficio Stampa