I lavoratori dello stabilimento di Vittorio Veneto aderiscono alla mobilitazione nazionale per il rinnovo del CCNL
FIOM CGIL trevigiana: Permasteelisa verso lo sciopero di 2 ore
Botter: “Di fronte a uno scenario aziendale preoccupante, la protesta vuole anche essere un segnale per i vertici”
Sciopero di 2 ore a sostegno della mobilitazione dei metalmeccanici proclamata a livello nazionale per in rinnovo del CCNL dalle Sigle sindacali di categoria. Lo hanno deciso gli oltre 700 dipendenti dello stabilimento di Permasteelisa di Vittorio Veneto nel corso delle assemblee che hanno avuto luogo nella giornata di oggi, giovedì 15 ottobre. Una protesta decisa anche e soprattutto in risposta all’attuale fase di incertezza che si sta vivendo nelle ultime settimane nell’azienda trevigiana.
“Il 21 settembre scorso – spiega il segretario generale della FIOM CGIL di Treviso Enrico Botter – è stata avanzata dalle Organizzazioni Sindacali e Rsu la richiesta di incontro con i vertici aziendali in merito allo stato di avanzamento dell’operazione di acquisizione della Società da parte del fondo Atlas - operazione portata a termine e della cui riuscita abbiamo appreso solo attraverso le comunicazioni interne dell'impresa ai dipendenti - e sul futuro assetto di Permasteelisa. Una richiesta di incontro caduta nel vuoto, lasciando sul piatto tutte le preoccupazioni del caso, suffragate inoltre dai numeri importanti nell’utilizzo della cassa integrazione, soprattutto fra gli impiegati, e dalle rilevanti perdite economiche registrate dai bilanci degli ultimi anni – precisa Enrico Botter”.
“Di fronte a uno scenario come questo – prosegue il leader della FIOM CGIL trevigiana – i lavoratori insieme alla Rsu e alle Organizzazioni Sindacali hanno deciso di proclamare queste prime 2 ore di sciopero per la vertenza nazionale, che verranno a breve programmate, ma anche e soprattutto al fine di lanciare un chiaro segnale all’Azienda”.
Ufficio Stampa
Botter Enrico
Segretario Generale FIOM CGIL TREVISO