La FIOM CGIL trevigiana contratta un ulteriore aumento di 50 euro per il 2019
Italcab, i lavoratori fanno il pieno del premio di risultato
Grazie al contratto integrativo siglato per la prima volta nell’azienda di Monastier i dipendenti, anche in somministrazione, hanno diritto anche a elementi di welfare. Confermato il quadro di flessibilità sull’orario di lavoro
Alla Italcab Spa di Monastier (produttrice di componenti per macchinari movimentazione terra e per impiego su neve) la contrattazione di secondo livello, varata lo scorso anno con la sigla dell’accordo integrativo aziendale, ha portato risultati positivi per i 120 lavoratori: il raggiungimento degli obiettivi produttivi prevede il riconoscimento per intero del premio di risultato pari a 800 euro. Lo stesso importo è stato stabilito, dopo la negoziazione con il Sindacato, anche per il 2018, mentre per il 2019 il premio vedrà un aumento di 50 euro. Viene poi confermato anche il quadro di orario flessibile definito dall’accordo dello scorso anno. Inoltre, il buon andamento della produzione ha permesso di stabilizzare più lavoratori del previsto.
“Un risultato che valorizza il lavoro di squadra e le buone relazioni industriali - sottolinea Fabio Cappellazzo della FIOM CGIL di Treviso -. La contrattazione di secondo livello, quando è sinonimo di correttezza tra le parti, fa il bene dei lavoratori e dell’azienda. Il confronto su flessibilità, retribuzione integrativa, welfare - aggiunge il sindacalista FIOM - guarda ai bisogni economici e di vita dei lavoratori, e alla necessità di creare buona occupazione, connettendoli alle esigenze della produzione”.
Ufficio Stampa