Un altro gravissimo incidente sul lavoro è accaduto ieri alle Acciaierie Venete di Padova.
Verso le ore 8 del mattino una siviera che trasportava una colata di acciaio incandescente, per ragioni ancora da accertare, è precipitata a terra provocando ustioni gravissime, fino al 100% del corpo, a tre giovani lavoratori subito trasportati d’urgenza nei centri ospedalieri grandi ustionati di Padova, Cesena e Verona. Un altro lavoratore coinvolto nell'incidente è stato ricoverato e poi dimesso dall’ospedale Sant’Antonio di Padova mentre illesi fortunatamente sono rimasti altri operai presenti nel turno di lavoro.
Agli operai e al personale medico, che hanno prestato i primi soccorsi sono apparse subito gravissime le condizioni dei lavoratori, due dei quali dipendenti della ditta d’appalto Hayama Tech. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, lo SPISAL e l’autorità giudiziaria per i primi rilievi e per l’accertamento delle eventuali responsabilità aziendali.
Il gravissimo incidente di Padova è purtroppo l’ultimo di una interminabile sequenza di incidenti, spesso mortali, che in questi mesi hanno funestato il Veneto e il paese, un tributo di sangue inaccettabile che occorre fermare al più presto per garantire a tutti i lavoratori e in tutti i luoghi di lavoro il diritto alla salute e alla sicurezza. L’allungamento degli orari di lavoro contrattuali e di legge, il ricorso all’appalto e spesso al subappalto, la compressione dei costi di produzione anche di quelli su salute e sicurezza sono scelte sbagliate che sono spesso alla base dei tragici fatti che periodicamente colpiscono i lavoratori metalmeccanici.
Per contrastare questa grave situazione serve un maggiore rigore nell’applicazione di quanto previsto dalla legge e dai contratti, serve rafforzare i controlli e la prevenzione da parte degli organi di vigilanza e dello SPISAL, serve rilanciare gli investimenti da parte delle aziende su formazione, salute e sicurezza ma anche sulla conservazione, qualità, degli impianti produttivi.
Per protestare contro questo ennesimo incidente sul lavoro, per sostenere le proposte su salute e sicurezza avanzate dall’assemblea degli RLS del Veneto, FIM FIOM UILM del Veneto hanno già deciso uno sciopero regionale e forme di mobilitazioni le cui modalità saranno comunicate a breve. Le segreterie di FIM FIOM UILM del Veneto esprimono ai lavoratori colpiti dal gravissimo incidente la vicinanza e la solidarietà di tutti i metalmeccanici del Veneto.
Venezia, 14 maggio 2018
Segreterie FIM FIOM UILM del Veneto