Contratto scaduto da 2 anni per gli addetti del settore, ulteriore stop alla trattativa. Presidi su tutto il territorio
Trasporto merci e logistica, 30 e 31 ottobre è sciopero
Gallo: “Anche nella Marca si mobilita per protestare contro le irresponsabili e irricevibili richieste delle parti datoriali. I lavoratori vogliono un nuovo CCNL fatto di diritti e di migliori condizioni normative e salariali”
Il contratto nazionale di lavoro è scaduto da due anni e nelle scorse settimane si sono rotte le trattative con la parte datoriale, litigiosa e priva della volontà di trovare un accordo sul rinnovo. Per questo le sigle dei trasporti FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI hanno indetto per le due giornate di lunedì 30 e martedì 31 ottobre sciopero dei lavoratori della logistica, del trasporto merci e delle spedizioni, che anche in provincia di Treviso coinvolgerà migliaia di addetti del comparto. La FILT CGIL di Treviso presidierà le aziende e i principali snodi logistici della Marca, in particolare la sede FERCAM di Casale sul Sile, dove i lavoratori del magazzino gestito da cooperativa in questo momento stanno vivendo sulla propria pelle come il lavoro sia diventato merce.
“Per garantire l’unicità del CCNL, scaduto ormai da 2 anni e sostenerne un rapido e necessario rinnovo, per la valorizzazione del lavoro e la continuità occupazionale, per un adeguato incremento salariale a fronte di un’importante crescita economica e produttiva di questo importante settore strategico e, infine, per l’affermazione di regole certe che diano tutele e diritti ai lavoratori e garantiscano continuità e legalità alle attività degli appalti non possiamo, alla luce dell’atteggiamento dilatorio e irresponsabili della parte datoriale, non possiamo che mobilitarci e rappresentare il disagio e l’ingiustizia che i lavoratori e le lavoratrici vivono quotidianamente - afferma Samantha Gallo, segretario generale FILT CGIL Treviso”.
“Non possiamo accettare un peggioramento complessivo delle tutele e dei diritti dei lavoratori, la diminuzione delle attuali indennità a partire di quella di trasferta per la quale le associazioni dell’autotrasporto hanno richiesto un sostanziale dimezzamento, la volontà di rendere variabili istituti contrattuali ora certi come la quattordicesima mensilità, gli scatti di anzianità, i permessi, poste dalle rappresentanze datoriali - aggiunge Samantha Gallo - che mirano, inoltre, alla progressiva precarizzazione dell’impiego, alla libertà di licenziamento, a eliminare la responsabilità in solido nei cambi d’appalto, più ore di lavoro senza aumenti salariali”.
“Basta con il dumping sociale, con i subappalti, con le cooperative spurie e quelle che fanno dell’illegalità il loro cavallo di battaglia. Sono lavoratori che movimentano la merce non merce in movimento - tuona la Gallo”.
Lo sciopero generale del settore durerà dalla mezzanotte del 30 alle ore 24.00 del 31 ottobre.
Treviso, 27 ottobre 2017
Ufficio Stampa