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Logistica, merci e trasporti: piena adesione allo sciopero nella Marca

Comunicati Filt - 29/03/2021

I lavoratori del settore incrociano le braccia per il rinnovo del CCNL del settore scaduto nel 2019
Logistica, merci e trasporti: piena adesione allo sciopero nella Marca
Dalle prime ore di questa mattina la mobilitazione ha visto la FILT CGIL trevigiana impegnata nei presidi alla SDA di Spresiano e alla Fercam di Casale sul Sile

 

Sciopero e presidi dei lavoratori del comparto logistica, trasporto merci e spedizione (corrieri, autisti e magazzinieri) a Treviso e in Veneto, come in tutto il resto del Paese, per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. Nella Marca si è registrata piena adesione allo stop da parte degli addetti dei grandi player del comparto logistica (100% alla SDA e alla Fercam e 90% alla UPS), e grande partecipazione alla mobilitazione nei due presidi organizzati dalla FILT CGIL di fronte alla SDA di Spresiano, dalle 5 del mattino, e alla Fercam di Casale sul Sile, dalle 7.

A livello nazionale i Sindacati unitariamente hanno indetto la protesta per le giornate di oggi, lunedì 29 marzo, e domani. I lavoratori della logistica incrociano le braccia per 24 ore, mentre quelli del trasporto merci per 48 ore. A riportare la piena adesione degli addetti del settore alla mobilitazione anche sul territorio della Marca trevigiana il segretario generale della FILT CGIL Samantha Gallo: “siamo arrivati alla mobilitazione in conseguenza della rottura della trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore, scaduto da un anno e mezzo. Come organizzazioni sindacali abbiamo respinto per intero le proposte delle controparti, che mirano a impoverire il comparto, precarizzare il mercato del lavoro, abolire gli scatti di anzianità, ridurre le giornate di ferie e permessi retribuiti, sopprimere il pagamento delle festività, affievolire la clausola sociale messa a garanzia dell’occupazione e del reddito. Se la trattativa non si sbloccherà, le proteste proseguiranno”.

Si tratta – prosegue Samantha Gallo – di lavoratrici e lavoratori che, durante la fase pandemica, hanno rappresentato un elemento centrale per la tenuta della nostra società, garantendo tuttora la gestione, il trasporto e la consegna dei beni primari, a partire da quelli sanitari e alimentari”.

Per spedizionieri, corrieri, imprese di logistica e supply chain, società collegate alle attività di e-commerce e imprese cooperative fornitrici di servizi connessi lo stop durerà per le 24 ore di oggi (intero turno di lavoro), mentre per le imprese di autotrasporto per 48 ore per entrambe le giornate di oggi e domani (due interi turni di lavoro). Per tutte le imprese le cui attività comprendono le merci, il servizio minimo è garantito dal CCNL stesso.

 

 

Ufficio Stampa