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Logistica, merci e trasporti: 29 e 30 marzo sciopero e presidi nella Marca

Comunicati Filt - 27/03/2021

Braccia incrociate per il rinnovo del CCNL del settore scaduto nel 2019
Logistica, merci e trasporti: 29 e 30 marzo sciopero e presidi nella Marca
La mobilitazione vedrà la FILT CGIL trevigiana impegnata nei presidi alla SDA e alla Fercam

 

Sciopero e presidi dei lavoratori del comparto logistica, trasporto merci e spedizione (corrieri, autisti e magazzinieri) a Treviso e in Veneto, come in tutto il resto del Paese, per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. Nella Marca sono previsti presidi di protesta sul territorio: dalle sette del mattino del 29 marzo alle 18 del 30 marzo, di fronte a imprese che impiegano i corrieri, ad oggi SDA (dalle ore 5 alle 8) a Spresiano e Fercam a Casale sul Sile (dalle ore 7 alle 18).

A livello i Sindacati unitariamente hanno previsto una mobilitazione nazionale che si dipanerà tra le giornate di lunedì 29 marzo e martedì 30 marzo 2021. I lavoratori della logistica incroceranno le braccia per 24 ore, mentre i lavoratori del trasporto merci per 48 ore. A confermare la mobilitazione anche sul territorio della Marca trevigiana il segretario generale della FILT CGIL Samantha Gallole organizzazioni sindacali hanno respinto integralmente le proposte indecenti arrivate dalle controparti, ovvero, la precarizzazione del mercato del lavoro, l’abolizione degli scatti di anzianità, la riduzione delle giornate di ferie e permessi retribuiti, la soppressione del pagamento delle festività, l’impoverimento della clausola sociale messa a garanzia dell’occupazione e del reddito”.

Per il Veneto – dichiara Romeo Barutta, della segreteria regionale FILT CGIL – parliamo di un numero di addetti che si avvicina alle 100.000 unità. Sono 1.800 le imprese artigiane. In un anno si consegnano fino a 12.000.000 di pacchi. Il nostro territorio produce il 13% del Pil dell’intero settore nazionale, dietro solo alla Lombardia. Vengono attivati 35.000 contratti interinali all’anno, dal che si desume che oltre un terzo dei lavoratori subisce condizioni intollerabili di precarietà. Le controparti – conclude Barutta – non solo si rifiutano di adeguare il trattamento economico dei lavoratori, ma pretendono ulteriori tagli ai salari e la riduzione generalizzata dei diritti. Questa è solo la prima mobilitazione in programma. Se la trattiva non si sbloccherà, le proteste proseguiranno”.

Si tratta – prosegue Samantha Gallo – di lavoratrici e lavoratori che, durante la fase pandemica, hanno rappresentato un elemento centrale per la tenuta della nostra società, garantendo tuttora la gestione, il trasporto e la consegna dei beni primari, a partire da quelli sanitari e alimentari”.

Le modalità di sciopero: spedizionieri, corrieri, imprese di logistica e supply chain, società collegate alle attività di e-commerce, imprese cooperative fornitrici di servizi connessi: 24 ore di sciopero per il giorno 29 marzo (intero turno di lavoro). Imprese di autotrasporto: 48 ore per entrambe le giornate del 29 e 30 marzo 2021, due interi turni di lavoro. Per tutte le imprese le cui attività comprendono le merci, il servizio minimo è garantito dal CCNL stesso.

 

Ufficio Stampa