Salvati 50 posti di lavoro nella logistica di DB Group di Montebelluna
L’accordo tra FILT CGIL e le aziende coinvolte nell’imprevisto cambio di appalto mantiene e migliora le condizioni contrattuali dei lavoratori e prevede l’avvio di un processo di stabilizzazione dei tempi determinati e dei somministrati
Solo qualche giorno fa, dopo la doccia fredda della risoluzione immediata del contratto di appalto con la società Samag Holding Logistics Spa, ovvero alla sua cooperativa affidataria del servizio di logistica Focus Log Service, da parte di DB Group, il Sindacato è riuscito a strappare un accordo al Gruppo montebellunese a tutela dei posti di lavoro e delle condizioni economiche e normative, che vengono inoltre migliorate.
A darne notizia è la FILT CGIL di Treviso per bocca del segretario generale Samantha Gallo che in prima persona è intervenuta nella trattativa. “Appena appresa la notizia della risoluzione del contratto di appalto tra DB Group e Samag Logistics per gravi violazioni siamo intervenuti incontrando DB e la società ManHandWork Srl che sarebbe subentrata nella fornitura del servizio di logistica. Un’attività che occupa nei magazzini di Montebelluna quaranta lavoratori a tempo indeterminato e un’altra decina tra determinati e somministrati. Un cambio di appalto è sempre un passaggio delicato che va seguito con attenzione instaurando positive relazioni industriali - afferma Samantha Gallo -. Considerando che è stata una doccia fredda, come Sindacato siamo riusciti a ottenere attraverso il confronto schietto e diretto con le aziende il massimo di garanzie per lavoratori coinvolti”.
L’accordo siglato il 2 febbraio scorso prevede, infatti, l’assunzione senza soluzione di continuità di tutto il personale in forza alla cooperativa Focus Log (operante nell’attività appaltata da almeno sei mesi) e la piena applicazione del CCNL di riferimento, senza periodo di prova, il mantenendo il livello di inquadramento attuale ma prevedendone una verifica entro il mese di marzo, gli scatti di anzianità, stessa quantità e stessa distribuzione di ore settimanali di part time precedentemente concordate, così come i periodi di ferie già autorizzati. Non viene cambiata la sede di lavoro e in tema di licenziamenti, continuerà a essere applicato l’art.18, a esclusione dei rapporti instaurati dopo il 7 marzo 2015. Nel frattempo le aziende si sono dette disponibili ad avviare un processo di stabilizzazione e di contrattazione di secondo livello (compresi i buoni pasto).
Ma la FILT CGIL si è spinta oltre, ha chiesto e ottenuto che DB Group risponda in solido in caso di mancati pagamenti delle spettanze da parte di Samag logistics. Inoltre, i lavoratori, presenti e futuri, saranno iscritti all’ente bilaterale e al Fondo sanitario integrativo del settore, rispettivamente Ebilog e Sanilog.
“Abbiamo condotto in pochissimo tempo la trattativa, forti del fatto che siamo l’organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa in quanto sottoscrittrice del contratto collettivo nazionale - conclude la Gallo -. Con i piedi per terra e senso di responsabilità abbiamo avanzato legittime richieste a tutela dei posti di lavoro e delle condizioni economiche e contrattuali dei dipendenti e grazie al confronto diretto con le aziende coinvolte siamo riusciti a portare anche dei miglioramenti. Questo senza promuovere iniziative di protesta a differenza di altre organizzazioni non firmatarie del CCNL di categoria che hanno rischiato di compromettere il passaggio tra le due Società”.
Ufficio Stampa