
Sciopero ad oltranza dei lavoratori della Manelli: stop cantieri autostradali dell’A27
La protesta nazionale per gli stipendi in ritardo, non c’è ancora una data di pagamento della mensilità di settembre
Stop ai cantieri di manutenzione del tratto autostradale dell’A27 Venezia Belluno. Da ieri, martedì 28 ottobre, i lavoratori della Manelli Spa, azienda appaltatrice di Autostrade per l’Italia, sono per l’intera giornata di lavoro in sciopero ad oltranza. Sono 14 operai e due geometri coinvolti nella protesta nazionale che ha bloccato i cantieri in tutto il Paese. La già difficile situazione, e nello specifico il ritardo del pagamento degli stipendi di settembre, si è ulteriormente complicata a seguito dell’incontro a Roma tra Sindacati e vertici aziendali: questi ultimi, infatti, non hanno saputo fornire ai rappresentanti dei lavoratori alcuna data di pagamento dei salari. A darne notizia la FILLEA CGIL di Treviso in rappresentanza delle maestranze del cantiere veneto.
“Non è la prima volta che registriamo dei ritardi nel pagamento delle spettanze dei lavoratori - spiega Cristian Dalla Pozza, segretario generale della FILLEA CGIL di Treviso -, la corda è ormai molto tirata. La protesta nasce dalle preoccupazioni dei lavoratori e dei Sindacati relativamente a queste condizioni, al rispetto delle normative sugli appalti e sul futuro dell’azienda che gestisce importanti opere di manutenzione, sul nostro territorio del tratto viario autostradale e dei ponti. Per queste ragioni finché non verrà almeno notificata la data di pagamento dei salari arretrati proseguiremo con lo sciopero”.
Ufficio Stampa
Dalla Pozza Cristian
Segretario Generale FILLEA CGIL Treviso