Un’azienda storica del settore laterizi in provincia di Treviso. Il rinnovo del premio di secondo livello conferma di relazioni sindacali consolidate.
ACCORDO AZIENDALE ALLA TOGNANA INDUSTRIE E FORNACI DI TREVISO: TRE OBIETTIVI AZIENDALI (RENDIMENTO QUALITA’ REDDITIVITA’) PER DETERMINARE IL PREMIO DI RISULTATO
L’azienda: “Un messaggio positivo anche per la comunità locale”
Cgil e Uil: “Un’occasione di valorizzazione del lavoro e delle professionalità”
Alla Tognana Industrie e Fornaci, storica azienda di Treviso, è stato rinnovato in questi giorni il contratto aziendale. L’accordo è stato raggiunto nei giorni scorsi dall’azienda, rappresentata da Filippo e Mattia Tognana con Marco Nadalin, con l’assistenza di Assindustria Venetocentro rappresentata da Andrea Zappia, e dalle RSU interne Alberto Guerretta, Ahmed El Issaku e Ibrahim Baba Shirazu, assistiti delle segreterie di Fillea Cgil e di Feneal Uil provinciali.
Tognana Industrie e Fornaci è attiva da 202 anni, da sempre nel sito di Sant’Antonino, ed è ancora tra i protagonisti nella produzione dei laterizi, tra i settori alla base dello sviluppo dell’industria trevigiana. L’azienda si è distinta anche per il confronto con le rappresentanze dei propri lavoratori, in un clima consolidato di relazioni sindacali che si rinnova con questo nuovo contratto, con validità per tutto il 2023.
Tre le aree su cui si misurerà il premio di risultato, in base a precisi parametri condivisi tra le parti: rendimento, ovvero il numero di carrelli di tegole prodotte nel tempo medio, qualità, ovvero la percentuale di scarto sul totale prodotto, e la redditività complessiva dell’azienda.
Al raggiungimento del massimo livello nei parametri indicati, l’erogazione potrà raggiungere 1.790 euro di premio di risultato.
“L’accordo – dichiara l’azienda – è stato raggiunto in tempi brevi grazie al positivo rapporto tra le parti ormai sviluppato da molti anni. Offre ai nostri collaboratori e alla comunità locale un messaggio di condivisione tra le parti attorno a comuni obiettivi di crescita dell’azienda e di valorizzazione del capitale umano”.
“Il raggiungimento di questo accordo, che consolida le buone relazioni industriali, rappresenta un’occasione di valorizzazione del lavoro e delle professionalità – dichiarano le Rsu di Cgil e Uil –. Inoltre, la possibilità di un miglioramento delle condizioni economiche delle lavoratrici e dei lavoratori, in una fase inflattiva che erode ulteriormente il potere d’acquisto dei salari come quella attuale, è supporto al reddito delle famiglie. Confidiamo che si continui anche in futuro a prevedere un integrativo aziendale e che si possa allargare la contrattazione anche per altre tutele”.
Gallina Veronica
Segretario Generale FILLEA CGIL TREVISO