Per la FILCAMS CGIL trevigiana inammissibile scaricare le responsabilità sulle dipendenti
Mense scolastiche di Casale, preoccupazione del Sindacato per le lavoratrici
Wilma Campaner: “Vivono quotidianamente un clima di tensione e frustrazione dopo le contestazioni e i richiami ricevuti in questi mesi, serve più attenzione da parte dell’azienda e del Comune nei loro riguardi”
Caos mense scolastiche a Casale, domani la discussione in consiglio comunale. Il Sindacato, preoccupato per le lavoratrici prese tra i due fuochi, chiede l’attenzione di azienda Dussmann e istituzione comunale nei loro confronti, oltre che per la qualità del servizio offerto a un’utenza così particolare come quella dei bambini. A riferire la situazione di disagio e di tensione che stanno vivendo le 15 lavoratrici impiegate a part time nella gestione delle mense del polo scolastico di Casale sul Sile è Wilma Campaner della FILCAMS CGIL di Treviso: “Richiami, lettere di contestazione, spostamenti di personale e sanzioni sono all’ordine del giorno da mesi, a spese di lavoratrici con provata esperienza di anni e un’altissima sensibilità nei riguardi dei più piccoli. Inammissibile scaricare le responsabilità per quel che riguarda la qualità e la conformità degli alimenti, la quantità e i ritardi nelle consegne, su di loro”. Gli asili e le scuole coinvolte sono le Andersen, Il Castello, Rodari, Marco Polo, Berti e Gramsci.
“Serve maggiore attenzione anche sulle lavoratrici - tuona Wilma Campaner della FILCAMS CGIL trevigiana -, i fatti di questi mesi hanno portato a un clima di tensione e frustrazione mai raggiunto prima. Se da un lato sono soggette - attraverso contestazioni e richiami - a continue vessazioni da parte dell’azienda, che imputa loro le responsabilità dei disservizi registrati e agisce con sanzioni e spostamenti, dall’altro, pur respirando quotidianamente un clima di tensione, continuano a farsi carico di esprimere il massimo possibile della qualità del servizio, con grande attenzione per i bimbi, anche a fronte della mancanza dei necessari dpi”.
“Auspichiamo che l’intervento del Comune - aggiunge Alberto Irone, segretario generale della FILCAMS CGIL di Treviso nel ricalcare la posizione espressa dalla sindacalista che segue l’azienda - sia risolutivo nel garantire la salute dell’utenza e la qualità del servizio mensa nel totale rispetto delle condizioni professionali delle lavoratrici”.
Ufficio Stampa