La mobilitazione proclamata dai Sindacati coinvolgerà anche lo scalo aeroportuale trevigiano Canova
Addetti alla sicurezza in sciopero domenica 17 luglio per 4 ore
Domenica 17 luglio addetti della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza in sciopero per il rinnovo del contratto nazionale scaduto nel 2015. La mobilitazione, proclamata da FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS e alla quale hanno aderito le sigle sindacali trevigiane, si articolerà in quattro ore di astensione dal lavoro e coinvolgerà anche lo scalo aeroportuale Canova di Treviso.
“Alla rottura della trattativa e a questa seconda giornata di agitazione degli addetti del comparto si è arrivati in seguito alle dichiarazioni delle rappresentanza datoriali che, anziché presentare una seria proposta salariale e di applicazione degli adeguamenti contrattuali previsti dalla legge in materia di organizzazione del lavoro, salute e tutele, si sono dette prive di mandato da parte delle aziende associate - hanno riportato i segretari generali Alberto Irone (FILCAMS CGIL Treviso), Patrizia Manca (FISASCAT CISL Belluno Treviso) e Massimo Marchetti (UILTUCS UIL Treviso)”.
“I lavoratori di questo settore - sottolineano i segretari generali di categoria - se la passano molto male: dopo i lunghi periodi di stop e di compressione lavorativa dovuti all’emergenza sanitaria, vivono ancora adesso una situazione difficile, penalizzati oggi più che mai da carichi di lavoro pesanti legati alla cronica mancanza di personale e da un’organizzazione dei turni che non mira a conciliare tempi di vita e di lavoro. Inoltre, sono a rischio a causa delle continue violazioni delle norme in materia di salute e sicurezza, e per la carenza di tutele specifiche per le mansioni che svolgono”.
“La mobilitazione - aggiungono Irone, Manca e Marchetti - vuole mettere l’accento anche sulle pecche di un comparto basato su contratti d’appalto pubblici e privati al massimo ribasso, in cui la mancata definizione di norme per la tenuta occupazionale e a garanzia delle professionalità impatta drammaticamente sulle vite di lavoratori e lavoratrici e sulla qualità stessa delle rilevanti attività per le quali sono impiegati”.
Ufficio Stampa
Irone Alberto
Segretario Generale FILCAMS CGIL TREVISO