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Ca’ del Galletto annuncia la chiusura, doccia fredda per i 12 dipendenti

Comunicati Filcams - 30/06/2020

Alberto Irone: “Decisione a sorpresa, senza valutare la possibilità di mettere in vendita l’attività”
Ca’ del Galletto annuncia la chiusura, doccia fredda per i 12 dipendenti
L’appello del Sindacato: Istituzioni e associazioni di categoria facciano la loro parte perché la città non perda lo storico albergo e centro congressi

 

Batosta per i 12 lavoratori e per il capoluogo della Marca. Arriva inaspettato l’annuncio della proprietà di Ca’ del Galletto di voler cessare l’attività, lasciando a casa i dipendenti e facendo perdere a Treviso uno degli alberghi storici, nonché centro congressi per un’area urbana sprovvista.

Lo ha comunicato la FILCAMS CGIL trevigiana interpellata dal consulente della proprietà. La decisione è quella di chiudere, ponendo contestualmente fine ai rapporti di lavoro dai primi giorni di luglio. “Non c’è stata la possibilità di un confronto con la proprietà, che non si è neppure assunta la responsabilità di riportare direttamente ai dipendenti tale decisione – afferma il segretario della sigla sindacale Alberto Irone –, così tempestiva e irragionevole. La situazione generale delle strutture recettive trevigiane è grave per tutti, ma non ci sono le ragioni per procedere a un’immediata cessazione dell’attività dell’hotel senza nemmeno verificare l’opportunità di proseguire l’attività lavorativa o cercare investitori”.

“I 12 dipendenti di Ca’ del Galletto hanno goduto del FIS per 18 settimane – ha spiega Alberto Irone – e dobbiamo garantire anche l’utilizzo di un ulteriore periodo di quattro settimane di ammortizzatore sociale, nella fattispecie la cassa integrazione in deroga, per avviare un confronto con il Sindacato a tutela dei lavoratori. Un tempo – sottolinea Irone – inoltre utile a verificare la possibilità di identificare un compratore o un manager con le competenze necessarie a rilanciare lo storico albergo. Che non si deve dimenticare ha sede in una posizione strategica ed è punto di riferimento per la città anche come centro congressi per tante associazioni e realtà del territorio”.

“Facciamo appello alle Istituzioni locali e alle associazioni di categoria, agli albergatori – conclude Irone –, perché si attivino nel trovare una soluzione che salvaguardi i posti di lavoro e mantenga viva la struttura recettiva di via Santa Bona Vecchia”.

Oggi alle ore 18 avrà luogo l’assemblea dei lavoratori convocata dalla FILCAMS CGIL di Treviso.

 

Ufficio Stampa


Irone Alberto
Segretario Generale FILCAMS CGIL TREVISO