I lavoratori Ama Crai Est sostengono le terapie intensive con gli straordinari
Feliceta Bottan: “Un duplice gesto di solidarietà, l’impegno per far fronte alla domanda di generi alimentari, così importante in questo momento, e verso coloro che lavorano in prima fila per la vita”
Solidarietà dai lavoratori dell’Ama Crai Est di Montebelluna a sostegno delle terapie intensive. Grazie all’intervento delle RSU aziendali FILCAMS CGIL - Enrico Andrighetti, Nicola Barbieri e Thomas Gallinaro, sollecitati dai colleghi - la ditta di imballaggio e logistica di generi alimentari per la grande distribuzione, che nel trevigiano conta circa ottanta dipendenti, devolverà le ore di straordinario, che i lavoratori volontariamente decideranno di donare, al conto corrente aperto dai Sindacati a sostegno dei reparti di terapia intensiva.
La proposta avanzata dai Rappresentanti dei Lavoratori è stata accolta dai vertici aziendali e rappresenta un gesto concreto di solidarietà di quei lavoratori che in questa fase di crisi stanno sostenendo con il loro impegno il comparto dell’alimentare, logistica compresa, anche con gli straordinari, oggi richiesti per far fronte alla domanda di approvvigionamento.
“Siamo soddisfatti che l’Azienda si sia resa disponibile alla proposta delle RSU e dei lavoratori – dice Feliceta Bottan della FILCAMS CGIL di Treviso –. Dietro questo gesto c’è un duplice valore di solidarietà, quello dell’impegno lavorativo per dare risposte ai bisogni delle persone e quello di sostenere gli sforzi di altri lavoratori, dai medici agli infermieri, dagli OO.SS. agli addetti alle pulizie, al servizio di distribuzione pasti, tutti impegnati nei reparti di terapia intensiva, oggi così in difficoltà a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Ci auguriamo che anche altre realtà trevigiane della filiera alimentare colgano con favore questa iniziativa e possano replicarla”.
Ufficio Stampa