A prescindere dalla data di rilascio, l’ISEE scade il 31 dicembre di ciascun anno ed è quindi necessario muoversi per tempo per evitare la sospensione temporanea o il pagamento ridotto di eventuali benefici spettanti. L'ISEE, infatti, è ormai la porta d’accesso a un sempre crescente ventaglio di bonus, prestazioni e agevolazioni sociali, assistenziali e sociosanitarie, e strumenti di sostegno al reddito, ognuno poi regolato da specifici requisiti, secondo limiti differenti dell’indicatore.
Per informazioni e per fissare un appuntamento per compilare la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e presentare l’attestazione ISEE, chiamare il numero 0422 4091 - tasto 2, scrivere una mail a caaftv.treviso@cafveneto.it o utilizzare la messaggistica WhatsApp al numero 0422 4091. Per chi è già registrato o desidera farlo, è inoltre disponibile l’App gratuita digitaCGIL.
Quest’anno, inoltre, si apre con alcune importanti novità, che si riportano in sintesi di seguito.
Altra novità importante e sostanziale riguarda l’abolizione del limite dei 26 anni di età dei figli non conviventi, non sposati e senza figli, fiscalmente a carico dei genitori, per rientrare o meno nel nucleo di origine ai fini dell’ISEE. In sostanza, in presenza delle suddette condizioni, l’età del figlio non è più un parametro determinante per stabilire l’appartenenza o meno al nucleo familiare dei genitori, a cui sarà sempre ”attratto” se è a loro carico fiscale, ovvero se ha un reddito lordo complessivo inferiore a 2.840,51 €, innalzato a 4.000 € fino ai 24 anni di età. Insomma, un maggiorenne non coniugato, senza figli né reddito, anche se non vive con i genitori dovrà fare l'ISEE con loro - o con uno dei due, se appretengono a nuclei familiari distinti. Molte persone che fino allo scorso anno presentavano la DSU da sole, dunque, rischiano ora di non poter più beneficiare di una serie di sussidi e bonus.
Altra novità riguarda le persone inserite, con provvedimento delle autorità competenti, in piani di protezione dei Centri antiviolenza, che da quest’anno costituiscono nucleo familiare a sé stante.
Introdotta in realtà a partire dallo scorso ottobre, la novità riguarda l’onere richiesto ai cittadini, secondo le disposizioni di legge (Legge n.85/2023), per tutte le DSU/ISEE ripetute, ovvero quelle successive alla prima, presentate nello stesso anno e prive di variazioni riguardanti i componenti il nucleo familiare. Anche il CAAF CGIL, che per il 2023 non era intervenuto in tal senso, dal 1° gennaio 2024 applica la fatturazione del servizio per le ripetute, con tariffa agevolata per gli iscritti. In tutti gli altri casi il servizio continua a essere gratuito per tutti.
Sospesa, invece, a data da destinarsi, l'attuazione della norma prevista nella Legge di Bilancio, relativamente all'esclusione dei titoli di stato e buoni fruttiferi postali dal conteggio ISEE.
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