Introdotto con la Legge di Bilancio 2021, il cosiddetto Bonus Acqua potabile, finalizzato a incentivare la razionalizzazione dell'uso dell'acqua e la riduzione dei consumi di contenitori di plastica, è stato prorogato al 31 dicembre 2023.
Il Bonus si concretizza in un credito d'imposta pari al 50% delle spese sostenute e documentate per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare (E290) e per il miglioramento qualitativo delle acque erogate da acquedotti destinate al consumo umano, per un ammontare non superiore a 1.000 euro per le persone fisiche. Il pagamento delle spese deve essere avvenuto tramite metodo traccibile, ad esclusione di quelli avvenuti tra il 1° giugno e il 15 giugno 2021 (data di entrata in vigore dell'obbligo di tracciamento).
Per beneficiare del Bonus è necessario a inviare un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate, tramite il servizio web.
Le persone fisiche potranno usufruire del credito spettante nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa e in quelle successive qualora non abbiano capienza oppure potranno utilizzare il credito in compensazione.
Per le spese sostenute nel 2021 la comunicazione deve essere necessariamente inviata nel periodo tra il 1° e il 28 febbraio 2022.
Entro 10 giorni dalla presentazione della domanda l'Agenzia delle Entrate rilascerà un’apposita ricevuta attestante la corretta acquisizione della comunicazione op l’eventuale scarto della medesima. Il richiedente avrà inoltre la possibilità di presentare anche un’eventuale rinuncia al credito d’imposta richiesto, trasmettendo un nuovo modello sempre entro il medesimo termine.
Il CAAF CGIL è intermediario abilitato alla trasmissione della comunicazione. Per informazioni e assistenza chiamare il numero unico 0422 4091 - tasto 2 /dal lunedì al venerdì ore 08:30 - 18:30)