BONUS IDRICO E CONTO CORRENTE GRATIS
E’ arrivato il Bonus Idrico!
Da luglio si può richiedere il bonus idrico, con le stesse modalità del bonus luce e gas; uno sconto in bolletta per gli utenti in difficoltà economica.
I soggetti interessati: Possono farne richiesta, unicamente per l’utenza dell’abitazione di residenza, persone singole e i nuclei familiari, con un Isee ( Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 8.107,50 euro, mentre, per le famiglie con più di tre figli a carico l’indicatore Isee non deve superare 20.000 euro. Anche chi ha una fornitura di acqua non autonoma ma condominiale può aderire al bonus idrico, in questo caso il bonus verrà riconosciuto dall’amministratore del condominio.
Lo sconto: Gli aventi diritto potranno usufruire di uno sconto in bolletta pari al costo di 18,25 mc annui (equivalenti a 50 litri al giorno; quantitativo minimo stabilito per legge per il soddisfacimento dei bisogni personali per ciascun componente del nucleo familiare). Coloro che già godono del bonus elettrico e gas, carta acquisti e Rei (reddito di inclusione), potranno usufruire automaticamente del bonus idrico, integrando la domanda nel proprio Comune.
I termini: La richiesta di bonus, presentabile dal 1° luglio 2018, consentirà al beneficiario di vedersi riconosciuto un importo una tantum a partire dal 1° gennaio 2018.
Per maggiori informazioni consultare il link: https://www.arera.it/it/consumatori/idr/bonusidr.htm#diritto1
Conto Corrente gratis
Dopo 15 mesi di attesa è entrato in vigore il decreto Legislativo che permette a lavoratori e pensionati con redditi bassi di richiedere alla banca o alla posta di aprire o di passare al conto corrente gratis.
Si tratta di un conto di base offerto senza alcuna spesa che non è sottoposto all’imposta di bollo, per i consumatori con ISEE inferiore a 11.600 euro. Sarà possibile addebitare soltanto le spese per le operazioni aggiuntive, ma il costo dovrà in ogni caso essere contenuto. Si potrà avere un solo conto di base gratuito e bisognerà autocertificare, inoltre, che il proprio reddito dichiarato ai fini ISEE è inferiore all’importo precedentemente indicato. Inoltre, bisognerà comunicare alla banca in cui è radicato il conto il proprio valore ISEE entro il 31 maggio di ciascun anno; in caso di mancata comunicazione saranno addebitate le spese ordinarie. Il conto potrà essere anche cointestato, ma soltanto a componenti del nucleo familiare che sono stati considerati nel calcolo dell’ISEE.
Anche per i pensionati sarà possibile aprire il conto gratuito nel caso in cui la pensione lorda annua non superi i 18.000 euro.