Allo scopo di evitare assembramenti e contenere il contagio da Covid-19, i pagamenti delle prestazioni pensionistiche di aprile, maggio e giugno, e ora anche di luglio, da parte di Poste Italiane sono anticipati e scaglionati come segue:
• dal 26 al 31 marzo 2020, la mensilità di aprile 2020
• dal 27 al 2 maggio 2020, la mensilità di maggio 2020
• dal 26 al 30 maggio 2020, la mensilità di giugno 2020
• dal 24 al 30 giugno 2020, la mensilità di luglio 2020
• dal 27 luglio al 1° agosto 2020, la mensilità di agosto 2020
• dal 26 agosto al 1° settembre 2020, la mensilità di settembre 2020
• dal 25 settembre al 1° ottobre 2020, la mensilità di ottobre 2020
• dal 27 ottobre al 2 novembre 2020, la mensilità di novembre 2020
Poichè, in relazione all'emergenza, alcuni uffici postali potrebbero essere chiusi, in via transitoria, solo per i mesi in oggetto, i pensionati potranno recarsi anche in sportelli diversi da quello abituale per ritirare le somme spettanti, purchè muniti di documento d'identità e documento attestante il codice fiscale.
Per gli over75 che ritirano ancora in contanti alle Poste e che non hanno eventualmente provveduto a delegare qualcuno per il ritiro, è possibile contattare il numero verde 800 55 66 70 e richiedere che la pensione venga consegnata a domicilio. La consegna avverrà tramite l'Arma dei Carabinieri.
Si ricorda che questa misura riguarda solo i pensionati che riscuotono la pensione negli uffici postali, mentre l'accredito su conto corrente continuerà a essere effettuato il primo giorno bancabile del mese.
Se hai dei dubbi o hai bisogno di maggiori informazioni, contatta il numero unico CGIL Treviso 0422 4091 per parlare con il Sindacato dei Pensionati
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