Il Ministero della Salute e l'Istat, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, hanno promosso un’indagine sierologica per capire quante persone in Italia hanno sviluppato gli anticorpi al nuovo Coronavirus, anche in assenza di sintomi. Gli esiti dell’indagine saranno diffusi in forma anonima e aggregata e potranno essere utilizzati anche per altri studi scientifici e per l’analisi comparata con altri Paesi europei.
I primi esiti dell'indagine sono stati diffusi il giorno 3 agosto, consulta il materiale sul sito del Ministero della Salute
INDAGINE SIEROLOGICA (dal 25 maggio al 15 luglio)
L'indagine, avviata il 25 maggio, ha riguardato complessivamente un campione di 65mila residenti in 2mila Comuni italiani, tra cui 35 Comuni della provincia di Treviso.
Le persone selezionate (150mila) sono state contattate al telefono dal centro regionale della Croce Rossa Italiana per fissare un appuntamento per il prelievo del sangue. Il prelievo è stato eseguito in uno dei laboratori selezionati o a domicilio se il soggetto è fragile o vulnerabile. Al momento del contatto è stato anche compilato uno specifico questionario predisposto da Istat, in accordo con il Comitato tecnico scientifico.
La Regione del Veneto ha comunicato l’esito dell’esame a ciascun partecipante residente nel territorio; in caso di diagnosi positiva, l’interessato è stato messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato per fare un tampone naso-faringeo per verificare l’eventuale stato di contagiosità. La riservatezza dei partecipanti è mantenuta per tutta la durata dell'indagine.
In provincia di Treviso sono 35 i Comuni interessati dall'indagine sierologica:
Ultimo aggiornamento: 29/08/2020 h 15:45
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