Immagine di copertina

La Cgil di Treviso si mobilita contro il DDL Pillon

Manifestazioni Segreteria - 08/11/2018

Manifestazioni e presidi in tutta Italia, anche nel capoluogo della Marca
La Cgil di Treviso si mobilita contro il DDL Pillon
Sabato 10 novembre dalle 10 alle 13 gazebo in Largo Manzoni per chiedere il ritiro dei ddl in materia di separazione e affido attualmente in discussione al Senato

 

Sabato 10 novembre, la Cgil scenderà nelle principali piazze italiane per opporsi al disegno di legge sull’affido presentato dal senatore leghista Pillon, noto per le sue posizioni contro le unioni civili e l’aborto e sostenitore della fantomatica teoria gender. Anche a Treviso, dalle ore 10 alle 13 in Largo Manzoni, il Sindacato sarà presente con un gazebo per sostenere la mobilitazione - la petizione lanciata su Change.org da D.i.Re. Donne in Rete contro la violenza ha raggiunto quasi le 100mila firme - e promuovere, in contemporanea, la campagna di comunicazione e sensibilizzazione sulla Legge 194 ideata dalla CGIL trevigiana, con in testa i Coordinamenti Donne CGIL e SPI CGIL. Per l'occasione verrà distribuito al mercato cittadino del materiale informativo.

“La riforma del diritto di famiglia così abbozzata dal senatore Pillon, un ddl che come più volte denunciato è maschilista e classista perché sovverte alcuni principi cardine che tutelano donne e figli e ostacola la separazione rendendola di fatto accessibile solo alle persone con reddito elevato, e la messa in stato d’accusa della legge che prevede, tra le altre misure, anche l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza sono due facce della stessa medaglia - sostiene Giacomo Vendrame, segretario generale CGIL Treviso -. Sono il risultato di un clima ostile, ideologico e oscurantista che rischia di far arretrare il Paese di cinquant’anni”.

La mobilitazione del 10 novembre, con la manifestazione nazionale in piazza Madonna di Loreto a Roma, vede fianco a fianco i centri antiviolenza e le organizzazioni sindacali, associazioni di donne e del terzo settore, movimenti, associazioni professionali e comitati cittadini nel chiedere il ritiro del disegno di legge Pillon e degli altri tre attualmente in discussione al Senato sulla stessa materia, che rischiano di trasformare la separazione e l’affido in un campo di battaglia permanente.

 

Ufficio Stampa


Vendrame Giacomo
Segretario Generale CGIL TREVISO