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COMUNICATO STAMPA

Comunicati Segreteria - 18/07/2013

Lo SPI, dentro al dibattito sull'unione di Villorba e Povegliano, invita anche il Sindaco di Ponzano a riprendere il percorso verso un nuovo modello di governance.
Fusione tra Comuni, "Sindaci che passeranno alla storia"
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Paolino Barbiero: "Spianate la strada verso la creazione spontanea di 25 nuove realtà amministrative. Grazie al Comune unico si troveranno risorse necessarie alla gestione del territorio, alle infrastrutture, ai servizi e, in particolare a ridare ossigeno al sociale".

In una Marca dove si è ridotta del 52% la spesa in conto capitale dei Comuni per circa 130milioni di euro di mancati investimenti sul territorio, Povegliano e Villorba hanno tagliato tale voce in bilancio rispettivamente dell'86%, meno 1.158.420 euro, e 83%, meno 4.827.454 euro. Questi sono i dati che attestano la necessità di varare un nuovo modello di governance territoriale, quale quel percorso di fusione intrapreso dai Sindaci Sergio Zappalorto e Marco Serena.

"Questi amministratori abbiano il coraggio di passare alla storia come coloro che hanno per primi capito l'esigenza del cambiamento e realizzato una nuova forma di guida del territorio più adatta ad affrontare i problemi economici e di gestione di oggi". Ha detto Paolino Barbiero, segretario generale dello SPI CGIL di Treviso, invitando le parti alla determinazione e a farsi promotori di un nuovo modello che coinvolga, se non da subito, quanto prima anche il Comune di Ponzano, completando così la fusione amministrativa di un'area di 35mila residenti.

"Se questi Sindaci hanno veramente capito l'importanza della fusione tra le Amministrazioni, un percorso che come Sindacato dei Pensionati in seno alla contrattazione sociale sui Comuni proponiamo e incoraggiamo, continuino su questa strada a tappe forzate, coinvolgendo e spiegando ai cittadini i vantaggi che la realizzazione del Comune unico avrebbe in termini di servizi erogati, di omogeneità della fiscalità locale, di gestione del territorio grazie ad un Pat di area vasta, di potere contrattuale dell'Amministrazione nei confronti degli altri soggetti quali Uls, multiutilities, Regione. Si scongiuri – continua Barbiero - la paura di perdere le particolarità e la vicinanza al Comune perché, assicurino i Sindaci, ci dovrà essere il Municipio e le municipalità che raccolgono le istanze dei cittadini".

"Solo così si potranno attrarre e meglio distribuire risorse in forma di servizi, in particolare per sostenere il sociale con politiche per giovani, anziani e per le fasce deboli. Ottimizzando costi ed eliminando sprechi – aggiunge Barbiero - sarà possibile anche reperire fondi da destinare a infrastrutture per salvaguardare il territorio, sostenere il sistema produttivo e migliorare la qualità della vita dei residenti".

"Lo SPI, per il ruolo di promotore che riveste insieme agli altri Sindacati nei confronti delle Amministrazioni locali vuole stare dentro questo dibattito – dice Barbiero – auspicando che tracciata la strada step by step si giunga in pochi anni a ridisegnare la geografia della Marca, arrivando a costituire non solo per legge ma soprattutto attraverso processi volontari 25 nuovi Comuni rispetto ai 95 di oggi, ridefinendo così anche il ruolo della Provincia quale ente di secondo grado dove i Sindaci potranno contare di più e prendere più facilmente decisioni collegiali".

"A questo fine – conclude Barbiero – confidiamo che l'incontro pubblico di venerdì 19 luglio sia l'inizio di un dialogo aperto e positivo con la cittadinanza e che anche il Sindaco di Ponzano, Giorgio Granello, stia al passo e non perda l'occasione di passare anche lui alla storia della Marca per lungimiranza e capacità".