Per il Buono Nido, il contributo riservato ai genitori di bambini nati o adottati dal 1° gennaio 2016 e che copre le spese di asili nido pubblici e privati fino a mille euro l’anno per i primi tre del figlio, c’è tempo fino al 31 dicembre.
Come per il Bonus Mamma, altra misura introdotta con l’ultima legge di bilancio, la richiesta va presentata telematicamente tramite il sito o il Contact Center dell’INPS, o grazie ai servizi dei Patronati.
Anche in questo caso il contributo, pagato in undici rate, viene erogato direttamente al genitore richiedente, indipendentemente dal reddito, ma entro i limiti delle risorse stanziate e sulla base dell’ordine d’arrivo delle domande. Per questo è opportuno affrettarsi!
I genitori devono essere cittadini italiani o comunitari, oppure avere un permesso di soggiorno di lungo periodo o Carta di soggiorno per familiari extracomunitari per cittadini UE, o godere dello status di rifugiato politico o protezione sussidiaria. Devono, inoltre, allegare la documentazione che attesta l’iscrizione al nido, pubblico o privato, e il relativo pagamento della retta. Per i bimbi che, al di sotto dei tre anni, non possono andare al nido per patologie croniche, il bonus viene concesso con le stesse modalità, ma in misura piena e in un'unica soluzione pari a mille euro, producendo la dichiarazione del pediatra di libera scelta che confermi l'impossibilità della frequenza.
Per non perdere l’occasione, ricevere tutte le informazioni e aiuto nell’invio della richiesta e conoscere le opportunità che la legge garantisce a tutela e supporto delle mamme e dei papà, l’INCA vi aspetta!
Per maggiori dettagli, consultate il volantino BONUS NIDO 2017
E se volete qualche notizia in più sulle prestazioni legate a maternità e paternità, leggete l'articolo sul Bonus Mamma Domani o accedete alla sezione ASSISTENZA economica e sociale
Bresolin Silvia
Direttrice INCA CGIL TREVISO
