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Progetto Vita, lavoratori ancora senza stipendio

Comunicati Fp - 30/05/2017

Incognite sul destino del servizio educativo
Progetto Vita, lavoratori ancora senza stipendio
Il sindacato punta il dito contro l’ULSS che si era fatta parte attiva nell’accordo preso in Prefettura

 

Anche l’impegno preso in Prefettura a marzo non è servito a far pagare nei termini previsti le 130 dipendenti della Cooperativa Progetto Vita, che da una quarantina di giorni non vedono lo stipendio. Sulla grave situazione dei mancati pagamenti dei salari l’ULSS 2 si era fatta garante con la promessa di sostituirsi a Progetto Vita nel liquidare le spettanza qualora la cooperativa non rispettasse l’accordo. L’Azienda, invece, non risponde alle sollecitazioni del sindacato e abbandona le lavoratrici. A renderlo noto la Funzione Pubblica CGIL di Treviso.

“Inoltre – aggiunge Alberto Lopin della FP CGIL di Treviso -, voci danno Progetto Vita in liquidazione di un ramo d’azienda. Dunque, ci chiediamo chi è il gestore del servizio che, ricordiamo, è stato affidato in appalto da un soggetto pubblico, l’ULSS appunto, che ne è altresì il garante. Chiediamo pertanto che i vertici ULSS intervengano, nel rispettare gli accordi presi e nel chiarire una situazione che giorno dopo giorno si fa sempre più grave e oscura. In gioco – ribadisce Alberto Lopin -, non solo il destino delle lavoratrici che operano nelle scuole e nelle amministrazioni comunali della Marca, m gli stessi servizi, in particolare quelli educativi rivolti a bambini e ragazzi”.

“Responsabilmente e avendo a cuore l’attività che le lavoratrici svolgono non si vorrebbe procurare disagi – conclude Lopin – ma se non resta altra soluzione si dovrà interrompere il servizio nella speranza che ULSS e cooperativa diano risposte e assolvano i loro doveri. Proprio per la vicinanza tra lavoratori e utenza, siamo certi che in questo percorso le famiglie ci sosterranno”.

 

Ufficio Stampa