Immagine di copertina Sedi e orari

Ferie non garantite e lavoro supplementare non pagato, la protesta di sindacati e lavoratori di Serenissima Ristorazione spa

Comunicati Filcams - 16/06/2017

COMUNICATO STAMPA

Treviso, 16 giugno 2017

 

Ferie non garantite e lavoro supplementare non pagato, la protesta di sindacati e lavoratori di Serenissima Ristorazione spa

Istituzioni e Direzione Generale intervengano”

 

Supplementare non pagato, orari di lavoro non corrispondenti ai contratti sottoscritti, due settimane di ferie estive non concesse e non concordate con i lavoratori, stress da lavoro. E’ la situazione di grande criticità che stanno vivendo i lavoratori e le lavoratrici di Serenissima Spa, aggiudicataria dell'appalto della ristorazione dell'ospedale di Treviso. 150 dipendenti, per la maggior parte donne, madri e part time, che si occupano della prenotazione, distribuzione, ritiro vassoi nelle corsie dell’ospedale di Treviso, nella mensa e nel centro cottura dove vengono preparati i pasti per i degenti.

Dalle organizzazioni sindacali arriva un appello rivolto direttamente al direttore generale della Ulss 2 e al presidente della Regione: “E' da gennaio che denunciamo la situazione, ora la misura è colma - dichiarano Feliceta Bottan della Filcams Cgil e Patrizia Manca della Segreteria Fisascat Cisl -. L'azienda socio-sanitaria e la Regione prendano posizione. Proprio al momento della posa della prima pietra di quello che dovrà essere un moderno e avanzatissimo centro ospedaliero di eccellenza a livello internazionale i lavoratori vengono nei fatti sfruttati. C’è qualcosa che non funziona! Sono almeno 150 le lavoratrici costrette a lavorare ore supplementari o straordinarie che non vengono retribuite e 47 quelle a cui non vengono concesse le ferie estive”.

È inammissibile far pagare ai lavoratori la mala organizzazione del servizio svolto dalla Serenissima Ristorazione - spiegano Manca e Bottan -, che li costringe a turni massacranti, richiami dalle ferie, cambi turno senza preavviso adeguato, il tutto senza che siano riconosciute nemmeno le maggiorazioni previste. Non si capisce poi come sia possibile che i lavoratori che danno un servizio di distribuzione dei pasti per 52 settimane all’anno, non possano godere del diritto di 2 settimane consecutive di ferie nel periodo estivo da giugno a settembre. Serenissima ha inoltre sottoscritto con una organizzazione sindacale non firmataria del contratto collettivo nazionale del lavoro un accordo peggiorativo dei diritti riconosciuti dallo stesso contratto e spettanti ai lavoratori, dove le ore di lavoro supplementare vengono retribuite come ordinarie senza la maggiorazione prevista e dove i lavoratori si impegnano ad accettare tutto ciò, rinunciando a qualsiasi possibilità di adire le vie legali”.

 

Uffici Stampa