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Rinnovato l’accordo aziendale con Copma per 250 lavoratrici e lavoratori che puliscono gli ospedali di Treviso e Oderzo e le sedi dei distretti socio-sanitari

Comunicati Filcams - 26/02/2018

Rinnovato l’accordo aziendale con Copma per 250 lavoratrici e lavoratori che puliscono gli ospedali di Treviso e Oderzo e le sedi dei distretti socio-sanitari

Conciliazione vita/lavoro, welfare e premio di risultato fra le novità

 

Treviso - È stato rinnovato l'accordo aziendale tra le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Fp e Copma, la ditta che ha in appalto le pulizie negli ospedali di Treviso e Oderzo e nei distretti socio-sanitari del territorio della ex Ulss 9.

Unico in provincia e fra i pochi in Italia per quanto riguarda il settore del pulimento, l'accordo integrativo aziendale siglato lo scorso 13 febbraio riguarda 250 lavoratori, per la maggior parte donne, e presenta novità importanti rispetto alle precedenti intese azienda-sindacati.

In particolare, rafforza le politiche per la conciliazione vita-lavoro, introducendo la concessione a tutti i dipendenti di 5 giornate di permesso da utilizzare per motivi personali e conciliazione dei tempi di vita/lavoro. Queste giornate potranno essere concesse anche all’ultimo momento, con l’unica condizione che la caposervizio sia avvertita almeno un’ora prima dell’inizio del turno. “Si tratta - spiegano Patrizia Manca, segretaria Fisascat Cisl Belluno Treviso e Feliceta Bottan della Filcams Cgil - di permessi che saranno molto utili per affrontare le emergenze familiari che spesso sono di difficile gestione per le mamme e i papà, a partire dalle indisposizioni improvvise dei figli”.

Inoltre, in deroga temporanea rispetto a quanto stabilito dal contratto di settore, i lavoratori e le lavoratrici avranno diritto a un periodo di tre settimane di ferie continuative durante l’estate, una settimana durante la primavera e una settimana durante l’autunno/inverno.

Fra le novità c’è anche il miglioramento del premio di risultato, legato all'assiduità al lavoro, al miglioramento dell’indice di presenza e alla qualità delle prestazioni. Dal 2003 ad oggi, l’azienda ha distribuito oltre 500.000 € ai dipendenti: più dell’80% degli operatori ha avuto diritto al premio negli ultimi 15 anni. La novità del 2018 è che il premio potrà essere elargito in welfare. In questo caso, verrà maggiorato del 10%. Tra le altre misure previste dall’accordo, anche una indennità per chi si occupa della pulizia delle sale operatorie, il potenziamento della formazione per i rappresentanti della sicurezza dei lavoratori e la redistribuzione del monte ore lavorativo (in caso di servizi aggiuntivi o fuoruscite per pensionamenti) tra le lavoratrici.

"E' un accordo che va controcorrente rispetto a quanto sta accadendo nel settore del pulimento, dove il contratto nazionale, scaduto da oltre 4 anni, è rispettato sempre meno - commentano Manca e Bottan -. Siamo soddisfatte, perché l’accordo è frutto di buone relazioni sindacali e della volontà, sia da parte aziendale che da parte sindacale, di migliorare il clima nel luogo di lavoro, riconoscendo la professionalità delle lavoratrici e la delicatezza del contesto ospedaliero in cui operano. L’accordo agevola le lavoratrici mamme che a volte hanno grosse difficoltà a coniugare gli impegni di lavoro con quelli familiari e introduce il welfare in azienda. Per questo, chiediamo all’Azienda Ospedaliera e a Ospedal Grando, nel caso in cui in futuro ci dovesse essere un cambio di appalto e una nuova assegnazione, di inserire il mantenimento dell’accordo integrativo nel capitolato del nuovo appalto: in sostanza far applicare all’azienda che subentra l’accordo”.

  

Uffici Stampa